Archetipo dell’uomo, dal cui petto nasce un bambino in bronzo.

Metafora complessa, l’immagine simbolicamente racchiude un idea

del tempo che lega i valori della tradizione alla rinascita contemporanea;

allude all’athanor alchemico per cui dalla decadenza del mondo e delle cose,

da ciò che insomma è destinato a corrompersi,

dalla feccia della materia risorge, incorruttibile, l’oro filosofale;

e infine speranza che la nascita non sia solo un fatto genetico,

legato ai ruoli dell’uomo e della donna,ma segno fortissimo di vita che prevale

sui rituali di morte, mai come ai nostri tempi ricorrenti.

Aurelio Pes

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